Scenario generale di Naxos

Sommario

Introduzione

Questo rapporto si pone l'obiettivo di descrivere il modello organizzativo della colonia mineraria Naxos di Callisto, sia negli aspetti generali che in particolare dal punto di vista economico.
Le informazioni qui riportate verranno utilizzate in seguito come base per lo studio del sistema monetario di Naxos, commissionato dalla Starmine alla nostra società.

1. Organizzazione generale di Naxos

Tratteremo anzitutto dell'organizzazione generale della colonia, iniziando dalla descrizione di Naxos così come era stata voluta dalla Starmine prima della Grande Privatizzazione (gli exoeconomisti indicano in questo modo la cessione delle risorse e dei servizi di manutenzione al personale della base e la creazione del sistema amministrativo autonomo di Naxos), per passare poi ad illustrare la sua situazione attuale.

1.1 Naxos prima della Grande Privatizzazione

Naxos ha una popolazione di 1500 persone ed è ubicata sulla superficie di Callisto, uno dei maggiori satelliti di Giove. La colonia è stata fondata dalla "Starmine Industries" per permettere lo sfruttamento delle risorse minerarie del satellite.
La Starmine ha provveduto a creare un complesso di infrastrutture abitative e di servizio per il mantenimento del personale della colonia, oltre alle infrastrutture minerarie indispensabili per l'attività estrattiva.
Le strutture sono state realizzate sia sulla superficie del satellite (l'astroporto e poche altre costruzioni, come gli impianti radar) sia soprattutto al disotto di essa (le miniere, le abitazioni e tutto il resto). In particolare le abitazioni e le strutture di servizio sono state realizzate all'interno degli agglomerati di ghiaccio presenti sulla superficie di Callisto, per la protezione da essi offerta contro eventuali collisioni meteoritiche e per la loro facilità di perforazione, mentre le miniere sono state scavate all'interno di masse rocciose particolarmente ricche di minerali (e a debita distanza dalle abitazioni).
Tutti i complessi sotterranei, oltre a essere protetti dall' ambiente esterno grazie alla roccia o al ghiaccio, sono stati completamente 'incapsulati' in gusci isolanti in modo da permettere il mantenimento di un ambiente biocompatibile.

Come accennato prima, strutture dedicate ai più diversi utilizzi erano state create su Naxos già da prima che venisse attuata la Grande Privatizzazione: abitazioni, ospedali, mense, luoghi di ricreazione, magazzini per minerali e merci di ogni genere, uffici, laboratori, officine, rimesse per le macchine e per i veicoli utilizzati nell'edificazione delle strutture e nell'attività estrattiva.
Erano inoltre preesistenti anche serre idroponiche, per eliminare la necessità di importare risorse alimentari dalla Terra, e generatori a fusione nucleare (alimentati con i ghiacci di Callisto) per rendere la colonia completamente indipendente dal punto di vista energetico.
La Starmine ha anche provveduto a dotare Naxos di una efficiente rete di trasporti, costituita soprattutto da monorotaie e da nastri trasportatori, in modo da permettere al personale di spostarsi con ragionevole rapidità dalle abitazioni ai luoghi di lavoro e ai luoghi pubblici. Inoltre è stata installata una complessa rete di comunicazione su fibra ottica per facilitare lo scambio di informazioni all'interno della colonia.
Naxos è stata fortemente informatizzata: ogni abitazione è stata dotata di terminali intelligenti per permettere la videotelefonia e l'accesso alle informazioni conservate nelle gigantesche banche dati della colonia. Questo ha reso possibile l'utilizzo di tali informazioni sia per motivi di lavoro sia per utilità personale sia a scopo di intrattenimento.
Nelle banche dati sono state riversate informazioni sullo stato della colonia (aggiornate periodicamente), sul personale (naturalmente accessibili con alcune restrizioni) e sulle varie attività che si svolgono nella colonia.
Inoltre sono state create enormi biblioteche tecniche e scientifiche e sono stati introdotti servizi di cinema, televisione e giochi, che possono essere fruiti da casa sfruttando l'ampia banda di comunicazione resa disponibile dalla tecnologia di rete usata nella base.
Anche nei luoghi pubblici e, ovviamente, nei luoghi di lavoro, sono stati disposti terminali, più o meno intelligenti, per permettere l'accesso alle informazioni contenute nelle banche dati e il colloquio con altri terminali.
Tutti i terminali, gli elaboratori e le banche dati di Naxos sono stati interconnessi, ma ovviamente sono stati approntati degli opportuni sistemi di sicurezza per filtrare l'accesso alle informazioni e all'uso di determinate risorse di memoria e di calcolo.
La sicurezza è sempre stata considerata una questione prioritaria su Naxos: per questo il controllo delle informazioni, del personale e delle infrastrutture era applicato in modo molto severo dai funzionari della Starmine ed è, ancora oggi, effettuato in modo abbastanza accurato.
Questo perchè la colonia, essendo stata costruita in un ambiente ostile, ha dovuto affrontare fin dall'inizio sia i problemi riguardanti la protezione del suo nucleo vitale dagli effetti dell'ambiente esterno sia i potenziali pericoli derivanti dall'irresponsabilità e dalla malizia di qualche componente del personale.
Per quanto riguarda le infrastrutture, su Naxos l'edificazione dei complessi abitativi, di servizio e minerari è sempre pianificata con estrema cura (dalla Starmine prima della Grande Privatizzazione) e le strutture stesse sono sempre state create rispettando norme di sicurezza accuratamente studiate.
Tutte le costruzioni della colonia, per esempio, sono state dotate di sistemi antiincendio (fortunatamente su Callisto non c'è attività tettonica e quindi non c'èstato bisogno di costruire strutture antisismiche), mentre le protezioni che isolano e proteggono il nucleo vitale della colonia sono state concepite in modo da essere impermeabili a ogni possibile agente dannoso.
Per quanto riguarda l'aspetto umano, l'operato di tutti gli addetti a una qualche attività critica (per esempio la gestione delle risorse energetiche e alimentari e la manutenzione delle strutture) è sempre stato attentamente monitorato sia da personale apposito che da sistemi automatici ridondanti e quasi impossibili da sabotare.
Su Naxos è stato inoltre creato un corpo di sicurezza con funzioni sia di protezione civile che di polizia: il crimine è trattato con estrema severità in quanto è un 'lusso' che la colonia non può permettersi (Bisogna comunque considerare che il personale importato su Naxos dalla Starmine è stato attentamente selezionato: si tratta di ingegneri, tecnici specializzati e altri professionisti di provata esperienza e affidabilità, che difficilmente possono essere inclini a comportamenti criminali).
Infine, la Starmine ha dotato Naxos di un efficiente sistema di 'Riciclaggio Estremo' (REX, la cui più recente evoluzione è stata il sistema di 'Totale Riciclaggio Estremo',T-REX), che coinvolge sia il materiale biologico (escluse, naturalmente, le salme) che quello inorganico (attraverso il recupero dei metalli, del silicio, del vetro ecc. dai componenti usurati o danneggiati).
La Starmine ha mantenuto il controllo assoluto sulle strutture, sulle risorse e sulle attività di Naxos, e ha fissato rigide regole per governare i rapporti interpersonali dei propri dipendenti e per regolare il ricambio del personale della base fino alla Grande Privatizzazione.

1.2 Naxos dopo la Grande Privatizzazione

La Grande Privatizzazione ha comportato la cessione della maggior parte delle attività della colonia al personale stesso e la sua riorganizzazione secondo il modello di una vera e propria nazione indipendente.
Attualmente l'organismo centrale di governo della colonia è costituito dall'Amministrazione Centrale di Naxos (NAXCAM), in gran parte eletta dalla popolazione ma in cui la Starmine mantiene una quota fissa di rappresentanza.
La NAXCAM controlla il corpo di sicurezza, il corpo giudicante, la Banca di Naxos (NAXBANK) e il servizio sanitario.
Tutte le attività produttive e di gestione delle risorse sono state privatizzate attraverso varie modalità, tra cui l'affitto, la concessione e l'acquisto (ovviamente le miniere sono rimaste di proprietà della Starmine).
La rigida regolamentazione dei rapporti interpersonali stabilita dalla Starmine è stata in gran parte rilassata: ora è permesso l'accrescimento della popolazione, anche se naturalmente sottoposto a un severo controllo demografico. Di conseguenza la NAXCAM ha iniziato la pianificazione di quei servizi sociali e scolastici necessari a far fronte alle future necessità della colonia. Un certo grado di controllo viene comunque esercitato dalla NAXCAM sugli scambi demografici con la Terra. Se da un lato è possibile, ai membri della popolazione della colonia, decidere, con scadenza biennale, se continuare la propria permanenza su Naxos o ritornare sulla Terra, dall'altro l'immigrazione viene rigidamente controllata dall'amministrazione, che si riserva di ammettere nuovi membri in base alla disponibilità di risorse della colonia e alle credenziali economiche, professionali e sociali dei candidati.

Le imprese di Naxos sfruttano e gestiscono le infrastrutture e le risorse preesistenti della colonia mineraria: in questo modo esse possono svolgere le loro attività e promuovere inoltre l'accrescimento della produzione, della tecnologia, delle risorse e delle infrastruture stesse, determinando così in ogni senso la crescita della colonia.

2. Organizzazione economica di Naxos

Esamineremo ora l'organizzazione economica di Naxos, così come essa si è delineata dopo la Grande Privatizzazione. Descriveremo le caratteristiche del sistema economico di Naxos, le attività svolte dalle imprese di Naxos e i rapporti tra le imprese, la NAXBANK e la NAXCAM. Approfondiremo in particolare il ruolo svolto dalla banca centrale e dalla NAXCAM in ambito economico.

2.1 L'economia di Naxos dopo la Grande Privatizzazione

Naxos ha un sistema economico completamente chiuso: non esiste alcun tipo di contatto commerciale con il resto del cosmo.
L'unica attività, tra quelle svolte sulla colonia, che comporti una qualche forma di interazione con la Terra è quella estrattiva.
La Starmine, unica impresa a carattere multinazionale di Naxos, invia i minerali estratti dalle miniere di Callisto verso la Terra utilizzando le unità cargo di sua proprietà.
Una volta giunti sulla Terra i minerali vengono messi sul mercato e parte del controvalore ricavato dalla loro vendita ritorna su Naxos sotto forma di stipendi pagati dalla Starmine al personale della miniera. Ciò contribuisce a innalzare il livello di ricchezza della colonia, per quanto la Starmine provveda a lucrare per conto proprio su mercati esterni a quello di Naxos.
L'economia di Naxos è mista: la maggior parte delle decisioni economiche vengono prese dal mercato, in cui gli individui e/o le imprese si scambiano fattori di produzione e prodotti attraverso pagamento di moneta, altre vengono prese dall'amministrazione della colonia (NAXCAM): essa disciplina la vita economica con opportune leggi, regola l'attività delle imprese e influenza l'attività della Banca di Naxos (NAXBANK).
La NAXCAM, oltre ai compiti di supervisione della vita economica, promuove la produzione di opere pubbliche (come, per es., l'espansione della colonia attraverso la creazione di nuove infrastrutture), raccoglie le imposte e gestisce il sistema dei trasferimenti per la ridistribuzione del reddito.
Su Naxos esistono forti sistemi di incentivazione e controllo statale per evitare il più possibile il fenomeno dei fallimenti a livello d'impresa.
D'altra parte è interdetta la permanenza nella colonia a chiunque si trovi nella condizione di non avere mezzi per sostentarsi. Come conseguenza di ciò su Naxos la povertà è assente.
Per quanto riguarda il sistema pensionistico, i coloni di Naxos si sono organizzati per costituire un fondo pensioni destinato a provvedere a tutti i loro bisogni una volta abbandonato il sistema produttivo (NAXELDERS).
Tale fondo è stato costituito come società a capitale privato, che provvede a utilizzare parte del capitale stesso per finanziare attività private con un sistema di mutui. Ciò permette di incrementare il capitale a disposizione del fondo pensionistico.

La banca centrale di Naxos (NAXBANK) è stata creata nel corso della Grande Privatizzazione e ha attualmente tutte le funzioni proprie delle banche centrali terrestri, in particolare quella di controllare l'offerta di riserve bancarie. Tale attività regola l'offerta di moneta e le condizioni di credito di Naxos e determina il livello dei tassi di interesse.
La NAXBANK agisce inoltre come banchiere della NAXCAM e come banchiere e controllore delle agenzie finanziarie di Naxos. Essa non gestisce invece il cambio di valuta terrestre: coloro i quali immigrano su Naxos possono cambiare il loro denaro in valuta di Naxos attraverso la Starmine; gli abitanti di Naxos che tornano sulla terra devono vendere i loro beni alla Starmine, che provvede a rivenderli al miglior offerente, e convertire il ricavato in valuta terrestre, sempre attraverso la Starmine.
La NAXBANK risponde del suo operato di fronte alla NAXCAM ma è indipendente nei confronti dell'esecutivo e gode di una grande libertà di azione.
Oltre alla NAXBANK, su Naxos esistono anche diversi intermediari finanziari. Questi sono rappresentati dal fondo pensionistico e dalle agenzie finanziarie private, che si occupano di investire i fondi dei risparmiatori.

2.2 Attività economiche svolte su Naxos

Un gran numero di attività vengono svolte su Naxos dalle imprese private nate in seguito alla Grande Privatizzazione:

  1. Attività di gestione delle risorse energetiche.
    Consistono nella manutenzione e nell'approvvigionamento dei generatori a fusione, insieme alla manutenzione ed estensione della rete di distribuzione energetica.
    I generatori e la rete dispongono di sistemi di sicurezza molto avanzati (controlli automatici e manuali, ridondanza, severe procedure di verifica, personale di sicurezza antiterrorismo ecc.).
    L'approvigionamento energetico è garantito dal ghiaccio abbondantemente presente sia sulla superficie che sotto la crosta rocciosa di Callisto.
    Gli utenti acquistano energia dalle società che gestiscono le risorse energetiche allo stesso modo che sulla Terra (pagamento di bollette).
    C'è da notare che l'intero comparto dell'energia è sottoposto a un sistema di regolamentazione molto rigoroso da parte della NAXCAM.

  2. Attività di gestione delle risorse alimentari.
    Consistono nella cura delle coltivazioni idroponiche, nella manutenzione delle serre e nello stoccaggio dei raccolti.
    I prodotti agricoli vengono poi distribuiti attraverso le reti di vendita dei Naxos Store (vedi poi).
    Anche in questo caso esistono robusti sistemi di sicurezza e una severa regolamentazione, che servono ad evitare pericolosi fenomeni di contaminazione delle risorse alimentari.

  3. Attività di gestione delle risorse idriche.
    Consistono nella produzione di acqua, ottenuta attraverso la fusione e il filtraggio dei ghiacci di Callisto, e nella manutenzione e estensione della rete idrica.
    La distribuzione idrica avviene in modo simile a quella energetica. Per quanto riguarda gli aspetti di sicurezza valgono le osservazioni fatte per le risorse alimentari.

  4. Attività di creazione e mantenimento delle infrastrutture.
    Consistono nella costruzione di strutture di ogni tipo e nella manutenzione di strutture già esistenti.
    Anche questa attività è fortemente regolamentata: la creazione di nuove infrastrutture è promossa dalla NAXCAM (nell'ambito delle opere pubbliche) oppure da privati, ma in entrambi i casi progettazione, pianificazione e controllo sono decisi sempre dalla NAXCAM. Il servizio di manutenzione delle strutture fondamentali è finanziato pubblicamente. L'edificazione o la modifica di strutture richiesta da un privato (previa autorizzazione) è ovviamente pagata dal privato in questione.

  5. Attività che riguardano i trasporti.
    Alcune società gestiscono la rete di trasporti su nastro e monorotaia.
    Tale rete viene utilizzata sia per il trasporto delle persone che per il trasporto delle merci ed è stata ulteriormente potenziata, dopo la Grande Privatizzazione, per venire incontro alle nuove esigenze della colonia.
    Gli utenti pagano il servizio in base all'uso che ne fanno (con abbonamenti o biglietti a corsa singola).

  6. Attività che riguardano il settore informatico e le telecomunicazioni.
    La rete in fibra ottica e l'insieme di terminali, centraline e centri di controllo che costituiscono il sistema di comunicazioni di Naxos sono gestiti e mantenuti da alcune società.
    Queste si occupano anche della organizzazione e manutenzione del sistema informatico basato su tale rete e della produzione di software in genere.
    Telefonia, multimedialità, informatica e comunicazioni sono completamente integrati tra loro e gestiti in modo omogeneo.
    Il sistema di banche dati di Naxos è stato decentralizzato e riorganizzato in modo da evitare che poche società privilegiate avessero il controllo di tutte le informazioni.
    Ogni società mantiene i propri dati riservati all'interno del proprio sistema, potendo così filtrare nella misura voluta gli accessi fatti ad essi dall'esterno.
    Alcune banche dati di pubblica utilità sono mantenute dalla NAXCAM e non sono sottoposte ad alcuna restrizione di accesso; altre, dello stesso tipo, sono invece fornite da società esterne e sono accessibili a pagamento.
    Le informazioni di carattere personale, infine, sono riposte in banche dati riservate, gestite direttamente dalla NAXCAM o dai privati, i quali hanno il diritto di disporne a loro piacimento. Il servizio base di connessione è a spese della NAXCAM, tutti gli altri sono pagati dai privati in base all'uso che ne viene fatto (ad es. accesso alle banche dati oppure visione di film "su richiesta").

  7. Attività che riguardano tecnologie e materiali speciali.
    Alcune società, costituite da ex ingegneri e tecnici specializzati della Starmine, detengono il 'know how' che permette loro di intraprendere la produzione di materiali, utensili e suppellettili di avanzata tecnologia (come ad es. le famose scarpette in velcro di Naxos, indispensabili per la deambulazione in condizioni di bassa gravità).
    Tali prodotti vengono realizzati su commissione per le imprese private o, almeno quelli di uso più comune (come le suddette scarpette), realizzati per il mercato di massa e commercializzati attraverso la rete dei Naxos Store.

  8. Attività di riciclaggio.
    Questo tipo di attività viene svolto da alcune società private costituite da ex ingegneri e tecnici specializzati della Starmine, che in passato hanno lavorato alla costruzione e manutenzione del sistema T-REX.
    Tali società utilizzano gli impianti del T-REX creati a suo tempo dalla Starmine.
    Le principali forme di riciclaggio sono:

  9. Attività di distribuzione.
    Su Naxos la distribuzione delle merci risultanti dalle attività produttive della colonia è svolta attraverso un insieme di centri commerciali, indicati genericamente come 'Naxos Store' dagli abitanti della colonia.
    L'acquisto di merci (e anche di servizi) può essere fatto sia recandosi di persona ai centri commerciali che attraverso la rete informatica: in quest'ultimo caso il pagamento della merce avviene in contrassegno nel momento in cui essa viene recapitata a domicilio.
    Da notare che la rete è utilizzata anche per la reclamizzazione dei prodotti, oltre che per la loro commercializzazione.

  10. Attività di gestione degli spazi sociali.
    Alcune società hanno acquisito dalla Starmine il controllo degli spazi un tempo dedicati alle mense e ai luoghi di aggregazione sociale (compresi i centri sportivi).
    Queste società hanno migliorato le dotazioni di tali spazi (piuttosto spartane ai tempi della gestione Starmine) sia dal punto di vista tecnico che da quello dei comfort e si occupano attualmente della loro gestione.

  11. Attività minerarie.
    Sono le uniche attività rimaste in mano alla Starmine.
    La Starmine continua a estrarre minerali e a trarre guadagno dalla loro vendita sul mercato terrestre esattamente come avveniva prima della Grande Privatizzazione.



Versione 1.2

Pagine mantenute da Giovanni Fleres, del gruppo TESSIER-ASHPOOL