Questo rapporto si pone l'obiettivo di descrivere il modello
organizzativo della colonia mineraria Naxos di Callisto, sia
negli aspetti generali che in particolare dal punto di vista
economico.
Le informazioni qui riportate verranno utilizzate in seguito
come base per lo studio del sistema monetario di Naxos,
commissionato dalla Starmine alla nostra società.
Tratteremo anzitutto dell'organizzazione generale della colonia, iniziando dalla descrizione di Naxos così come era stata voluta dalla Starmine prima della Grande Privatizzazione (gli exoeconomisti indicano in questo modo la cessione delle risorse e dei servizi di manutenzione al personale della base e la creazione del sistema amministrativo autonomo di Naxos), per passare poi ad illustrare la sua situazione attuale.
Naxos ha una popolazione di 1500 persone ed è ubicata sulla
superficie di Callisto, uno dei maggiori satelliti di Giove.
La colonia è stata fondata dalla "Starmine Industries" per
permettere lo sfruttamento delle risorse minerarie del satellite.
La Starmine ha provveduto a creare un complesso di infrastrutture
abitative e di servizio per il mantenimento del personale della
colonia, oltre alle infrastrutture minerarie indispensabili per
l'attività estrattiva.
Le strutture sono state realizzate sia sulla superficie del
satellite (l'astroporto e poche altre costruzioni, come gli
impianti radar) sia soprattutto al disotto di essa (le miniere,
le abitazioni e tutto il resto). In particolare le abitazioni e le
strutture di servizio sono state realizzate all'interno degli
agglomerati di ghiaccio presenti sulla superficie di Callisto,
per la protezione da essi offerta contro eventuali collisioni
meteoritiche e per la loro facilità di perforazione, mentre le
miniere sono state scavate all'interno di masse rocciose
particolarmente ricche di minerali (e a debita distanza dalle
abitazioni).
Tutti i complessi sotterranei, oltre a essere protetti dall'
ambiente esterno grazie alla roccia o al ghiaccio, sono stati
completamente 'incapsulati' in gusci isolanti in modo da
permettere il mantenimento di un ambiente biocompatibile.
Come accennato prima, strutture dedicate ai più diversi
utilizzi erano state create su Naxos già da prima che venisse
attuata la Grande Privatizzazione: abitazioni, ospedali, mense,
luoghi di ricreazione, magazzini per minerali e merci di ogni
genere, uffici, laboratori, officine, rimesse per le macchine e
per i veicoli utilizzati nell'edificazione delle strutture e
nell'attività estrattiva.
Erano inoltre preesistenti anche serre idroponiche, per eliminare
la necessità di importare risorse alimentari dalla Terra,
e generatori a fusione nucleare (alimentati con i ghiacci di Callisto)
per rendere la colonia completamente indipendente dal punto di
vista energetico.
La Starmine ha anche provveduto a dotare Naxos di
una efficiente rete di trasporti, costituita soprattutto da monorotaie e da
nastri trasportatori, in modo da permettere al personale di
spostarsi con ragionevole rapidità dalle abitazioni ai luoghi di
lavoro e ai luoghi pubblici. Inoltre è stata installata una complessa
rete di comunicazione su fibra ottica per facilitare lo scambio di
informazioni all'interno della colonia.
Naxos è stata fortemente informatizzata: ogni abitazione è stata
dotata di terminali intelligenti per permettere la videotelefonia
e l'accesso alle informazioni conservate nelle gigantesche banche
dati della colonia. Questo ha reso possibile l'utilizzo di
tali informazioni sia per motivi di lavoro sia per utilità
personale sia a scopo di intrattenimento.
Nelle banche dati sono state riversate informazioni sullo stato
della colonia (aggiornate periodicamente), sul personale
(naturalmente accessibili con alcune restrizioni) e sulle varie
attività che si svolgono nella colonia.
Inoltre sono state create enormi biblioteche tecniche e
scientifiche e sono stati introdotti servizi di cinema, televisione
e giochi, che possono essere fruiti da casa sfruttando l'ampia
banda di comunicazione resa disponibile dalla tecnologia di rete
usata nella base.
Anche nei luoghi pubblici e, ovviamente, nei luoghi di lavoro, sono
stati disposti terminali, più o meno intelligenti, per permettere
l'accesso alle informazioni contenute nelle banche dati e il
colloquio con altri terminali.
Tutti i terminali, gli elaboratori e le banche dati di Naxos sono
stati interconnessi, ma ovviamente sono stati approntati degli
opportuni sistemi di sicurezza per filtrare l'accesso alle informazioni e
all'uso di determinate risorse di memoria e di calcolo.
La sicurezza è sempre stata considerata una questione prioritaria
su Naxos: per questo il controllo delle informazioni, del personale
e delle infrastrutture era applicato in modo molto severo dai
funzionari della Starmine ed è, ancora oggi, effettuato in modo
abbastanza accurato.
Questo perchè la colonia, essendo stata costruita in un ambiente
ostile, ha dovuto affrontare fin dall'inizio sia i problemi riguardanti
la protezione del suo nucleo vitale dagli effetti dell'ambiente
esterno sia i potenziali pericoli derivanti dall'irresponsabilità e
dalla malizia di qualche componente del personale.
Per quanto riguarda le infrastrutture, su Naxos l'edificazione dei
complessi abitativi, di servizio e minerari è sempre pianificata
con estrema cura (dalla Starmine prima della Grande Privatizzazione)
e le strutture stesse sono sempre state create rispettando norme di
sicurezza accuratamente studiate.
Tutte le costruzioni della colonia, per esempio, sono state dotate di
sistemi antiincendio (fortunatamente su Callisto non c'è attività
tettonica e quindi non c'èstato bisogno di costruire strutture
antisismiche), mentre le protezioni che isolano e proteggono
il nucleo vitale della colonia sono state concepite in modo da
essere impermeabili a ogni possibile agente dannoso.
Per quanto riguarda l'aspetto umano, l'operato di tutti gli addetti a
una qualche attività critica (per esempio la gestione delle risorse
energetiche e alimentari e la manutenzione delle strutture) è
sempre stato attentamente monitorato sia da personale apposito
che da sistemi automatici ridondanti e quasi impossibili da sabotare.
Su Naxos è stato inoltre creato un corpo di sicurezza con
funzioni sia di protezione civile che di polizia: il crimine è
trattato con estrema severità in quanto è un 'lusso' che la
colonia non può permettersi (Bisogna comunque considerare che il
personale importato su Naxos dalla Starmine è stato attentamente
selezionato: si tratta di ingegneri, tecnici specializzati e altri
professionisti di provata esperienza e affidabilità, che difficilmente
possono essere inclini a comportamenti criminali).
Infine, la Starmine ha dotato Naxos di un efficiente sistema di
'Riciclaggio Estremo' (REX, la cui più recente evoluzione è
stata il sistema di 'Totale Riciclaggio Estremo',T-REX),
che coinvolge sia il materiale biologico (escluse, naturalmente,
le salme) che quello inorganico (attraverso il recupero dei
metalli, del silicio, del vetro ecc. dai componenti usurati o
danneggiati).
La Starmine ha mantenuto il controllo assoluto sulle strutture,
sulle risorse e sulle attività di Naxos, e ha fissato rigide
regole per governare i rapporti interpersonali dei propri
dipendenti e per regolare il ricambio del personale della base
fino alla Grande Privatizzazione.
La Grande Privatizzazione ha comportato la cessione della maggior
parte delle attività della colonia al personale stesso e la sua
riorganizzazione secondo il modello di una vera e propria nazione
indipendente.
Attualmente l'organismo centrale di governo della colonia è
costituito dall'Amministrazione Centrale di Naxos (NAXCAM), in
gran parte eletta dalla popolazione ma in cui la Starmine mantiene
una quota fissa di rappresentanza.
La NAXCAM controlla il corpo di sicurezza, il corpo giudicante, la
Banca di Naxos (NAXBANK) e il servizio sanitario.
Tutte le attività produttive e di gestione delle risorse sono state
privatizzate attraverso varie modalità, tra cui l'affitto, la
concessione e l'acquisto (ovviamente le miniere sono rimaste di
proprietà della Starmine).
La rigida regolamentazione dei rapporti interpersonali stabilita
dalla Starmine è stata in gran parte rilassata: ora è permesso
l'accrescimento della popolazione, anche se naturalmente
sottoposto a un severo controllo demografico. Di conseguenza
la NAXCAM ha iniziato la pianificazione di quei servizi sociali e
scolastici necessari a far fronte alle future necessità della colonia.
Un certo grado di controllo viene comunque esercitato dalla NAXCAM
sugli scambi demografici con la Terra. Se da un lato è possibile,
ai membri della popolazione della colonia, decidere, con scadenza
biennale, se continuare la propria permanenza su Naxos o ritornare
sulla Terra, dall'altro l'immigrazione viene rigidamente controllata
dall'amministrazione, che si riserva di ammettere nuovi membri in
base alla disponibilità di risorse della colonia e alle credenziali
economiche, professionali e sociali dei candidati.
Le imprese di Naxos sfruttano e gestiscono le infrastrutture e le risorse preesistenti della colonia mineraria: in questo modo esse possono svolgere le loro attività e promuovere inoltre l'accrescimento della produzione, della tecnologia, delle risorse e delle infrastruture stesse, determinando così in ogni senso la crescita della colonia.
Esamineremo ora l'organizzazione economica di Naxos, così come essa si è delineata dopo la Grande Privatizzazione. Descriveremo le caratteristiche del sistema economico di Naxos, le attività svolte dalle imprese di Naxos e i rapporti tra le imprese, la NAXBANK e la NAXCAM. Approfondiremo in particolare il ruolo svolto dalla banca centrale e dalla NAXCAM in ambito economico.
Naxos ha un sistema economico completamente chiuso: non esiste alcun
tipo di contatto commerciale con il resto del cosmo.
L'unica attività, tra quelle svolte sulla colonia, che comporti una
qualche forma di interazione con la Terra è quella estrattiva.
La Starmine, unica impresa a carattere multinazionale di Naxos, invia
i minerali estratti dalle miniere di Callisto verso la Terra utilizzando
le unità cargo di sua proprietà.
Una volta giunti sulla Terra i minerali vengono messi sul mercato e
parte del controvalore ricavato dalla loro vendita ritorna su Naxos
sotto forma di stipendi pagati dalla Starmine al personale della
miniera. Ciò contribuisce a innalzare il livello di ricchezza della
colonia, per quanto la Starmine provveda a lucrare per conto proprio
su mercati esterni a quello di Naxos.
L'economia di Naxos è mista: la maggior parte delle decisioni
economiche vengono prese dal mercato, in cui gli individui e/o
le imprese si scambiano fattori di produzione e prodotti attraverso
pagamento di moneta, altre vengono prese dall'amministrazione
della colonia (NAXCAM): essa disciplina la vita economica
con opportune leggi, regola l'attività delle imprese e influenza
l'attività della Banca di Naxos (NAXBANK).
La NAXCAM, oltre ai compiti di supervisione della vita economica,
promuove la produzione di opere pubbliche (come, per es.,
l'espansione della colonia attraverso la creazione di nuove
infrastrutture), raccoglie le imposte e gestisce il sistema dei
trasferimenti per la ridistribuzione del reddito.
Su Naxos esistono forti sistemi di incentivazione e controllo
statale per evitare il più possibile il fenomeno dei fallimenti
a livello d'impresa.
D'altra parte è interdetta la permanenza nella colonia a chiunque
si trovi nella condizione di non avere mezzi per sostentarsi.
Come conseguenza di ciò su Naxos la povertà è assente.
Per quanto riguarda il sistema pensionistico, i coloni di Naxos
si sono organizzati per costituire un fondo pensioni destinato
a provvedere a tutti i loro bisogni una volta abbandonato il
sistema produttivo (NAXELDERS).
Tale fondo è stato costituito come società a capitale privato,
che provvede a utilizzare parte del capitale stesso per finanziare
attività private con un sistema di mutui. Ciò permette
di incrementare il capitale a disposizione del fondo pensionistico.
La banca centrale di Naxos (NAXBANK) è stata creata nel corso
della Grande Privatizzazione e ha attualmente tutte le funzioni
proprie delle banche centrali terrestri, in particolare quella di
controllare l'offerta di riserve bancarie. Tale attività regola
l'offerta di moneta e le condizioni di credito di Naxos e determina
il livello dei tassi di interesse.
La NAXBANK agisce inoltre come banchiere della NAXCAM e come
banchiere e controllore delle agenzie finanziarie di Naxos.
Essa non gestisce invece il cambio di valuta terrestre: coloro
i quali immigrano su Naxos possono cambiare il loro denaro in
valuta di Naxos attraverso la Starmine; gli abitanti di Naxos che
tornano sulla terra devono vendere i loro beni alla Starmine, che
provvede a rivenderli al miglior offerente, e convertire il ricavato
in valuta terrestre, sempre attraverso la Starmine.
La NAXBANK risponde del suo operato di fronte alla NAXCAM ma
è indipendente nei confronti dell'esecutivo e gode di una
grande libertà di azione.
Oltre alla NAXBANK, su Naxos esistono anche diversi intermediari
finanziari. Questi sono rappresentati dal fondo pensionistico e dalle
agenzie finanziarie private, che si occupano di investire i fondi dei
risparmiatori.
Un gran numero di attività vengono svolte su Naxos dalle imprese private nate in seguito alla Grande Privatizzazione:
Attività di gestione delle risorse alimentari.
Consistono nella cura delle coltivazioni idroponiche, nella
manutenzione delle serre e nello stoccaggio dei raccolti.
I prodotti agricoli vengono poi distribuiti attraverso le reti
di vendita dei Naxos Store (vedi poi).
Anche in questo caso esistono robusti sistemi di sicurezza e una
severa regolamentazione, che servono ad evitare pericolosi
fenomeni di contaminazione delle risorse alimentari.
Attività di gestione delle risorse idriche.
Consistono nella produzione di acqua, ottenuta attraverso la
fusione e il filtraggio dei ghiacci di Callisto, e nella
manutenzione e estensione della rete idrica.
La distribuzione idrica avviene in modo simile a quella energetica.
Per quanto riguarda gli aspetti di sicurezza valgono le osservazioni
fatte per le risorse alimentari.
Attività di creazione e mantenimento delle infrastrutture.
Consistono nella costruzione di strutture di ogni tipo e nella
manutenzione di strutture già esistenti.
Anche questa attività è fortemente regolamentata: la creazione
di nuove infrastrutture è promossa dalla NAXCAM (nell'ambito
delle opere pubbliche) oppure da privati, ma in entrambi i casi
progettazione, pianificazione e controllo sono decisi sempre
dalla NAXCAM.
Il servizio di manutenzione delle strutture fondamentali è
finanziato pubblicamente. L'edificazione o la modifica di strutture
richiesta da un privato (previa autorizzazione) è ovviamente
pagata dal privato in questione.
Attività che riguardano i trasporti.
Alcune società gestiscono la rete di trasporti su nastro e
monorotaia.
Tale rete viene utilizzata sia per il trasporto delle persone
che per il trasporto delle merci ed è stata ulteriormente
potenziata, dopo la Grande Privatizzazione, per venire
incontro alle nuove esigenze della colonia.
Gli utenti pagano il servizio in base all'uso che ne fanno
(con abbonamenti o biglietti a corsa singola).
Attività che riguardano il settore informatico e le
telecomunicazioni.
La rete in fibra ottica e l'insieme di terminali, centraline e
centri di controllo che costituiscono il sistema di comunicazioni
di Naxos sono gestiti e mantenuti da alcune società.
Queste si occupano anche della organizzazione e manutenzione del
sistema informatico basato su tale rete e della produzione di
software in genere.
Telefonia, multimedialità, informatica e comunicazioni sono
completamente integrati tra loro e gestiti in modo omogeneo.
Il sistema di banche dati di Naxos è stato decentralizzato e
riorganizzato in modo da evitare che poche società privilegiate
avessero il controllo di tutte le informazioni.
Ogni società mantiene i propri dati riservati all'interno del
proprio sistema, potendo così filtrare nella misura voluta gli
accessi fatti ad essi dall'esterno.
Alcune banche dati di pubblica utilità sono mantenute dalla
NAXCAM e non sono sottoposte ad alcuna restrizione di accesso;
altre, dello stesso tipo, sono invece fornite da società esterne
e sono accessibili a pagamento.
Le informazioni di carattere personale, infine, sono riposte in
banche dati riservate, gestite direttamente dalla NAXCAM o dai
privati, i quali hanno il diritto di disporne a loro piacimento.
Il servizio base di connessione è a spese della NAXCAM, tutti
gli altri sono pagati dai privati in base all'uso che ne viene
fatto (ad es. accesso alle banche dati oppure visione di film
"su richiesta").
Attività che riguardano tecnologie e materiali speciali.
Alcune società, costituite da ex ingegneri e tecnici specializzati
della Starmine, detengono il 'know how' che permette
loro di intraprendere la produzione di materiali, utensili e
suppellettili di avanzata tecnologia (come ad es. le famose
scarpette in velcro di Naxos, indispensabili per la
deambulazione in condizioni di bassa gravità).
Tali prodotti vengono realizzati su commissione per le imprese
private o, almeno quelli di uso più comune (come le suddette
scarpette), realizzati per il mercato di massa e commercializzati
attraverso la rete dei Naxos Store.
Attività di riciclaggio.
Questo tipo di attività viene svolto da alcune società private
costituite da ex ingegneri e tecnici specializzati della Starmine,
che in passato hanno lavorato alla costruzione e manutenzione
del sistema T-REX.
Tali società utilizzano gli impianti del T-REX creati a suo
tempo dalla Starmine.
Le principali forme di riciclaggio sono:
Attività di distribuzione.
Su Naxos la distribuzione delle merci risultanti dalle attività
produttive della colonia è svolta attraverso un insieme di
centri commerciali, indicati genericamente come 'Naxos
Store' dagli abitanti della colonia.
L'acquisto di merci (e anche di servizi) può essere fatto
sia recandosi di persona ai centri commerciali che attraverso
la rete informatica: in quest'ultimo caso il pagamento
della merce avviene in contrassegno nel momento in cui
essa viene recapitata a domicilio.
Da notare che la rete è utilizzata anche per la reclamizzazione
dei prodotti, oltre che per la loro commercializzazione.
Attività di gestione degli spazi sociali.
Alcune società hanno acquisito dalla Starmine il controllo
degli spazi un tempo dedicati alle mense e ai luoghi di
aggregazione sociale (compresi i centri sportivi).
Queste società hanno migliorato le dotazioni di tali
spazi (piuttosto spartane ai tempi della gestione Starmine)
sia dal punto di vista tecnico che da quello dei
comfort e si occupano attualmente della loro gestione.
Attività minerarie.
Sono le uniche attività rimaste in mano alla Starmine.
La Starmine continua a estrarre minerali e a trarre guadagno
dalla loro vendita sul mercato terrestre esattamente come
avveniva prima della Grande Privatizzazione.
Versione 1.2
Pagine mantenute da Giovanni Fleres, del gruppo TESSIER-ASHPOOL