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DOS - Teoria

 

Silvano Antonelli - antonell@di.unipi.it
Stefano Bistarelli - bista@di.unipi.it

 

Accedere al Sistema

Premere CTRL-ALT-DEL

Accedere al sistema ( Nome Utente e Password)

Lo schermo si presenta come una scrivania (Desktop) ricoperta di icone e con in basso la barra delle applicazioni

 

Accedere alla modalitá DOS

Selezionare (1 click) il pulsante AVVIO nella barra delle applicazioni

Con il puntatore del mouse (generalmente una freccia) selezionare PROGRAMMI e successivamente ACCESSORI

Attivare (doppio click) il Prompt di MS-DOS

Lo schermo cambia : compare una finestra nera ( che può essere eventualmente portata alla grandezza dell’intero schermo )

Compare la scritta :

C: \WINNT\PROFILES\VOSTRO NOME\DESKTOP

Siamo nel mondo del Sistema Operativo DOS (Disk Operating System)

C è il nome del disco rigido

Il primo floppy disk si chiama A, l’eventuale secondo floppy disk si chiama B

 

Files e Directories (contenitori, cartelle)

Files identificati da nome.estensione

bat : file batch (contiene comandi che vengono eseguiti in sequenza)
com : file comandi (Interprete comandi)
exe :file eseguibile (programma)
sys : dati di sistema del DOS
doc: file di word processor
rtf (Rich Text Format) file di testo
tif : immagine (in formato tif)
jpg : immagine (in formato jpg)
...

 

Directories identificate da un nome

Possono contenere altre directory e file

Ciascun disco ha una directory principale : radice (root)

Contiene tutte le altre directory , i file e viene creata dal DOS al momento della formattazione

Nella figura seguente é raffigurato il Prompt di MS-DOS

prompt.gif (6127 byte)

 

il drive corrente é il C
la directoey corrente é \windows
e > rappresenta la disponibilitá del sistema ad accettare comandi.

 

Le directory vengono strutturate "ad albero" come visualizzato nella immagine successiva:

albero.gif (3613 byte)

 

I comandi MSDOS

Un comando al sistema operativo è composto da

nome del comando
specifica quale operazione si vuol fare
argomenti del comando
specifica su quale oggetto (directory, file, disco ..) si vuol applicare tale operazione
parametri
ulteriori specifiche su come si vuole applicare l'operazione

Esempio

Il comando: DIR C:\WINNT <Invio>

fa visualizzare sullo schermo la lista di tutti i files e le directories contenuti nella directory C:\WINNT. Se si scrive il comando senza specificare la directory verrà assunta implicitamente quella corrente, che è specificata nel prompt.
DIR è il nome del comando e C:\WINNT è l'argomento.
Dato che l'elenco può essere più lungo di una pagina, si può aggiungere il parametro /P che consente di guardare l'elenco una pagina alla volta. I parametri sono sempre specificati con il carattere / (backslash).
Il primo parametro da imparare valido per ogni comando è /? che stava un breve help per il comando.

Cammini assoluti e cammini relativi

Tutti i comandi qui trattati richiedono come argomento(i) dei files e/o delle directories. Per specificare un file serve, oltre al nome, la posizione in cui si trova nell'albero.
Ciò viene fatto indicando un cammino (path) da seguire per trovare il file: tale cammino può essere assoluto o relativo. Un cammino assoluto inizia dalla radice dell'albero (come quello nell'esempio) mentre un cammino relativo inizia dalla directory corrente. Se ad esempio la directory corrente è quella dell'esempio, il cammino relativo SYSTEM equivale a C:\WINNT\SYSTEM <Invio>.
Nella descrizione dei comandi il cammino viene riportato tra parentesi quadre, che stanno a significare che può non essere specificato: in questo caso il sistema assume che la directory su cui operare sia quella corrente.

Specificare insiemi di files o directories

Alcuni comandi possono operare su più di un file alla volta. Se si cercano tutti i file che iniziano per "a" si può usare il comando DIR /P e guardare nella lista quali nomi iniziano per "a" ma non è molto pratico. Una migliore soluzione è usare DIR a* /P che elenca solo i nomi che hanno "a" come prima lettera. Questa specificazione parziale si può usare in qualunque contesto si vogliano specificare gruppi di file. * sta ad indicare "qualsiasi stringa di caratteri". Altro esempio: si vuole la lista di tutti i files con estensione ".DOC": DIR *.DOC /P .
Un altro simbolo può essere "?", che indica "un qualsiasi carattere", esempio: lista di tutti i file che cominciano per "a" seguito da due caratteri e con estensione ".DOC". DIR a??.DOC /P

 

 

Directories

  1. MKDIR <nome>
    Crea una directory vuota con il nome specificato (MaKe DIRectory)
  2. RMDIR <nome>
    Cancella la directory vuota <nome>. Se si prova ad eseguire questo comando su una directory non vuota non si ottiene alcun effetto.
  3. DELTREE <nome>
    Cancella la directory <nome> e tutto ciò che essa contiene. Questo comando quindi elimina tutto l'albero delle directory che ha come radice la directory specificata (DELete TREE).
  4. CD <cammino>
    La directory di lavoro (corrente) diviene quella raggiunta seguendo il <cammino>

 

Files

COPY [cammino1]<nome1> [cammino2]<nome2>
Produce una copia del del file <nome1> con nome <nome2>. Se esiste già un file di nome <nome2> il sistema chiederà se lo si vuole sostituire con la copia che si sta producendo
DEL [cammino]<nome>
Cancella il file specificato
MOVE [cammino1]<nome1> [cammino2]<nome2>
Sposta il file <nome1> nella directory individuata con [cammino2] dandogli nome <nome2>. L'effetto è lo stesso che fare una copia del file e poi cancellare l'originale:
COPY [cammino1]<nome1> [cammino2]<nome2>
DEL [cammino]<nome1>
RENAME [cammino1]<nome1> [cammino1]<nome2>
Cambia nome al file <nome1> in <nome2>.
Notare che i cammini devono essere uguali: non si possono spostare files con il comando RENAME.
EDIT [cammino1]<nome1>
Questo comando avvia un editore di testi (EDIT appunto) che consente di creare un documento composto di caratteri (niente immagini o tipi di caratteri diversi es: Arial, Courier..)
TYPE [cammino1]<nome1>
Stampa su video il contenuto del file di caratteri. Se si usa questo comando su un file non di caratteri si ottiene una moltitudine di strani simboli e tante linee vuote, nonchè una serie di suoni che danno l'idea di aver fatto una cosa inutile

 

Alcuni esempi: Lavorare con le directories

Per esaminare il contenuto della directory attiva :

DIR <Invio>

Compare sullo schermo qualcosa del tipo:

dir.gif (9875 byte)

 

Alcuni esempi: Lavorare con i Files


Creare un file con un editore di testi
Chiamare l’editore mediante il comando :

EDIT<invio>

Lo schermo cambia : compare una pagina vuota , con un menù a cui è possibile fare
riferimento con il mouse.

Si batte il testo sulla tastiera, si salva ( si memorizza su disco) dando un nome al file.

Copiare File

Per copiare un file dalla directory corrente del disco rigido C
su dischetto A e mantenendo il nome:

COPY C:nome A: <invio>

 

Per copiare un file dalla directory corrente del disco rigido C nella directory di nome Temp su dischetto A e conservare il nome

COPY C:nome A:\Temp <invio>

 

Per copiare un file dalla directory corrente del disco rigido C su dischetto A nella directory di nome Temp con nome nuovo:

COPY C:nome A:\Temp\nomenuovo<invio>

 

-E' possibile comunque dare un nuovo nome al file copiato:

COPY C:nomevecchio A:nomenuovo<invio>

Per copiare un file da dischetto A su disco rigido C :

si seguono le stesse procedure : basta invertire A e C

 

Uscire dalla modalitá DOS

digitare EXIT dal prompt dei comandi

Uscire (correttamente) dal Sistema

 

Si ritorna al desktop iniziale , sotto Windows , da dove eravamo partiti. Per uscire correttamente dal sistema:

Selezionare (1 click) il pulsante AVVIO nella barra delle applicazioni
Selezionare CHIUDI SESSIONE
Scegliere l’opzione ARRESTA IL SISTEMA oppure CHIUDI SESSIONE E
RIACCEDI A WINDOWS COME ALTRO UTENTE

In questo modo il vostro lavoro sarà salvato sul server