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Access - Teoria



Chiara Renso - renso@di.unipi.it
Maria Simi - simi@di.unipi.it
(con il contributo di L. Semini)


Introduzione

Microsoft Access è un tipico esempio di SGBD relazionale con interfaccia grafica. Access si basa su quattro concetti di base: le relazioni, le maschere, le interrogazioni, i rapporti.

Per creare un nuovo Database: menù "file", voce "nuovo"; viene creato un nuovo database a cui si dovrà dare un nome. Apparirà una finestra con 6 sottofinestre:

Tabelle Visualizza le relazioni
QueryVisualizza le interrogazioni
MaschereMaschere di immissione dati
ReportStampe in formati speciali
Macro(non ci interessa)
Moduli(non ci interessa)




Tabelle

Definizione dello schema

Gli schemi di relazione sono definibili e manipolabili visualmente. Per creare una nuova relazione scegliere "nuovo" quando è in evidenza la sotto-finestra "Tabelle".

Di ogni attributo della relazione, oltre al nome e al tipo (numerico, data, ora, valuta, valore si/no, oggetto esterno), è possibile specificare la dimensione, il formato di visualizzazione del valore, un breve commento, un eventuale valore predefinito, un vincolo d'integrità sui valori dell'attributo e la creazione o meno di un indice. Su uno schema di relazione è possibile dichiarare sia una chiave primaria, composta da uno o più attributi, sia chiavi esterne, con il tipo di associazione che rappresentano, se uno ad uno oppure uno a molti.



Quello che segue è un esempio di definizione di due tabelle: Ristoranti e Cene.

Uno schema di relazione può essere modificato visualmente anche dopo la creazione. Si possono cancellare od aggiungere attributi e cambiarne l'ordine (operazione che ha effetto sulla visualizzazione della relazione). Per fare questo scegliere il bottone "struttura" quando è in evidenza la sotto-finestra "Tabelle" ed è selezionata la relazione da modificare.

Collegamenti tra tabelle

Nei sistemi relazionali è possibile collegare due tabelle utilizzando in una tabella la chiave dell’altra (chiave esterna). Nel nostro esempio abbiamo usato nella tabella "Cene" l’attributo "ristorante", che è chiave della relazione Ristoranti.

In ACCESS è possibile rendere esplicito questo collegamento, con il vantaggio che nelle interrogazioni si può evitare di specificare le condizioni di uguaglianza per la giunzione.

Premere l’icona che mostra le tabelle collegate e dopo avere aperto le tabelle da collegare, effettuare il collegamento tra gli attributi prescelti: posizionarsi sul primo attributo e portarsi sul secondo tenendo il bottone sinistro del mouse premuto.


Inserzione dati in una tabella

Una relazione può essere visualizzata in forma tabellare, come un foglio elettronico, con il bottone "apri" (sempre se è in evidenza la sottofinestra "Tabelle" ed è selezionata la relazione da aprire). In questa forma è possibile effettuare operazioni per inserire, modificare e cancellare i dati.

Altre operazioni disponibili nella finestra di visualizzazione della relazione riguardano l'aspetto della relazione: è così possibile, ad esempio, ridimensionare le colonne, le righe, cambiare dimensioni e stili dei caratteri ecc.

Quelle che seguono sono le due tabelle Ristoranti e Cene riempite con un po’ di dati (attenzione! i dati sulle cene sono pura fantasia!).


Interrogazioni

Un'interrogazione viene definita sfruttando le capacità grafiche delle moderne interfacce utente.

Per creare una nuova interrogazione scegliere "nuovo" quando è in evidenza la sotto-finestra "Query".

La finestra di composizione di un'interrogazione è divisa in due parti. In quella superiore sono riportate le relazioni su cui viene fatta la ricerca. Nella parte inferiore vengono specificati quali campi devono apparire nel risultato, le condizioni che devono valere sul risultato, un eventuale ordinamento, funzioni di aggregazione (somma, conteggio, media ecc.).

Un'interrogazione definita con questa interfaccia viene tradotta automaticamente dal sistema in un'espressione SQL. Questa espressione può essere visualizzata e modificata direttamente da un utente che conosca il linguaggio SQL.

Per eseguire una interrogazione selezionare il bottone "!". Per vedere la versione SQL della query, aprire la query e scegliere ‘Visualizza SQL’ dal menù ‘Visualizza’.


Maschere

Una maschera permette di visualizzare dati in un formato definito dall'utente e di operarvi per compiere inserzioni, modifiche, ricerche o cancellazioni. Una maschera è collegata ad una relazione o ad un'interrogazione. Una maschera rappresenta sia parti immutabili (testi fissi od abbellimenti grafici), sia campi per la visualizzazione o l'inserzione di dati, oppure pulsanti di comando che attivano operazioni definite dall'utente in maniera opportuna. La composizione della maschera può avvenire manualmente utilizzando strumenti di composizione grafica, oppure attraverso un meccanismo di generazione semi-automatica.

In una maschera è anche possibile dare una visione gerarchica dei dati. Un campo della maschera può essere collegato infatti ad una sotto-maschera, con i dati in relazione con la maschera principale.



Rapporti

Un rapporto è analogo ad una maschera ma è utilizzabile solo per la stampa. Nel rapporto è possibile specificare aggregazioni sui dati con gli usuali operatori di somma, media ecc. Anche i rapporti sono definiti visivamente utilizzando accorgimenti analoghi a quelli delle maschere, con una maggiore cura su aspetti tipografici, quindi possono essere visualizzati per controllo e infine stampati.

Un aspetto interessante è la possibilità di inserire in un rapporto o in una maschera grafici generati automaticamente a partire da campi di una relazione. Il sistema propone un formato standard che l'utente può modificare con uno strumento apposito (Microsoft Graph).

Quello che segue è un semplice rapporto generato sulla tabella "Ristoranti".