Domande Frequenti
È possibile fare l'esame senza frequentare?
Nel corso SIT non vengono prese le frequenze e quindi e' possibile fare l'esame senza frequentare, tuttavia il "non frequentare" aumenta di molto il carico di studio per almeno due motivi:
1) il corso ha una componente teorica basata su principi la cui comprensione e' relativamente semplice nel caso di contatto col docente, ma puo' risultare ostica studiando sui testi;
2) a sostegno della parte teorica esiste una componente pratica, basata su esercitazioni, e anche in questo caso la presenza del docente è molto importante.
Cosa occorre studiare?
Il materiale didattico è disponibile sul sito //www.di.unipi.it/user/mogorov/
Per il contenuto delle lezioni fare riferimento alla tabella “Materiale didattico dell'A.A. 2016-2017”; per ciascun tema è riportato il testo di riferimento, le diapositive presentate a lezione e vengono proposti alcuni esercizi. Le diapositive presentano spesso i contenuti in modo più dettagliato e con più esempi rispetto al testo.
All’esame viene chiesto di eseguire qualche semplice operazione su un SW GIS; per esercitarvi scaricate “QGIS” e i dati “Isola_d’Elba” dal sito del corso.
Quali ulteriori testi è possibile utilizzare?
Esistono numerosi testi ormai classici, oltre ad una grande quantità di materiale su Web. Tra i testi importanti sono:
M.N.DeMers, Fundamentals of Geographic Information Systems, J.Wiley&Sons (1997)
R.Laurini,D.Thompson, Fundamentals of Spatial Information Systems, Academic Press (1992)
D.J. Maguire, M. F. Goodchild and D. W. Rhind, Geographical Information Systems, Longman Scientific & Technical, New York, 1991
M.F.Worboys, GIS: a computing perspective, Taylor&Francis (1995)
ma il testo che ha fatto la storia dei GIS è
P.Burrough, Principles of Geographic Information Systems, Oxford University Press (1998)
e, anche se carente per molti aspetti tecnologici, tra cui la componente Web, lo consiglio più di ogni altro come prima lettura a chi intende occuparsi di GIS nel futuro.
Durante lo scritto è possibile consultare materiale?
No
Su cosa verte l'esame orale?
L'esame orale riguarda argomenti svolti a lezione elencati nella tabella “Materiale didattico dell'A.A. 2016-2017”
La prova orale comprende anche una prova di utilizzo del SW GIS utilizzato nel laboratorio o di un altro SW GIS qualsiasi; in questo secondo caso lo studente dovrà provvedere alla strumentazione necessaria, tipicamente un PC portatile col SW installato.
E' possibile per uno studente vedere il testo dell'esame e gli eventuali errori commessi?
La modalità d'esame è tale che ogni studente svolge un proprio compito, diverso da quello degli altri. È ovviamente possible per uno studente vedere il testo dell'esame e gli eventuali errori commessi, ma questo può avvenire solo nell'ambito di un colloquio col docente.
Poichè in un anno scolastico vengono fatti e corretti molti compiti, è evidente che non è possibile una correzione sistematica, tuttavia la correzione è possibile se:
-lo studente ha preso un voto insufficiente
-lo studente ritiene che esistano motivi fondati per una verifica
Dato che tra la prova scritta e la prova orale di un appello passano pochissimi giorni, in genere l'analisi dello scritto avviene dopo la conclusione dell'appello.
E' possibile avere i testi e le soluzioni dei compiti delle sessioni precedenti?
Il set di domande utilizzato per l'esame, per quanto ampio, è comunque limitato e le domande, anche se poste in forma diversa, sono ricorrenti; pertanto non è possibile distribuire i compiti delle sessioni precedenti.
È possibile sostenere la prova scritta e decidere, al termine della prova, di non consegnare mantenendo cosi' la valutazione precedentemente ottenuta?
L'idea di rifare il compito, magari anche tante volte, e di non consegnare nel caso in cui lo studente ritenga di non averlo fatto abbastanza bene sembra innocua e non è un aggravio di lavoro per il docente.
Quello che non mi convince è, invece, un approccio che tende a sfruttare un po' la sorte; è come (paragone poco calzante, ma spero chiaro) giocare all'enalotto e non pagare la giocata se ci si accorge di non aver vinto.
Pertanto preferisco la regola secondo cui un tentativo azzera i voti dei tentativi precedenti, responsabilizzando così lo studente.
Come si scarica il SW QGIS?
Il sw QGIS si scarica da http://qgis.org/it/site/forusers/download.html dove sono presenti le versioni per i diversi sistemi operativi. Il docente utilizza, durante le lezioni, la versione QGIS Desktop 2.14. 0.
All'indirizzo http://qgis.org/it/site/forusers/index.html trovate QGIS user guide e Training Manual relativi alla versione 2.14.