ELEMENTI DEL LINGUAGGIO HTML

URL (Uniform Resource Locators)

Per raggiungere una qualsiasi risorsa presente su Internet, è necessario specificare un indirizzo univoco universalmente riconosciuto. Questo obiettivo viene raggiunto attraverso l'utilizzo degli URL, che servono appunto per identificare qualsiasi documento, sito, utente o altro presenti su Internet.
Un tipico URL si compone di quattro parti, non necessariamente presenti insieme, secondo la struttura:

   protocollo://indirizzo_dell'host/percorso_e_nomefile/parametri_da_passare_alla_risorsa 

Il protocollo indica il tipo di server e di trasmissione in rete che porterà sul proprio computer quel documento. Possono essere indicati i seguenti protocolli:

HTTP (Hyper Text Transfer Protocol): server WWW, i più utilizzati su Internet;
FTP (File Transfer Protocol): server FTP;
GOPHER: server Gopher, che organizza i propri contenuti come albero di menù;
NEWS: server su USENET, la rete mondiale delle conferenze tematiche, chiamate newsgroups;
MAILTO: server di posta elettronica;
TELNET: server di che consente dil TelNet.

Ogni computer di Internet viene identificato con un indirizzo univoco, costituito da un numero binario di 32 bit (indirizzo IP). I primi bit identificano la rete di appartenenza del computer, mentre gli altri identificano lo specifico computer all'interno di quella rete. Per comodità, gli indirizzi a 32 bit vengono suddivisi in gruppi da 8, separati da un punto, e ciascun gruppo tradotto in forma decimale: si ottiene così la cosiddetta forma dot decimal. Ad esempio:

	131.175.57.1

Gli utenti trovano scomodo questo formato e preferiscono nomi in chiaro. E' stato allora creato un sistema di nomi di dominio, Domain Name System (DNS). Come nel sistema postale un utente viene individuato attraverso il nome, la via in cui abita, la città cui appartiene quella via e infine (eventualmente) la nazione cui appartiene quella città, un computer di Internet viene identificato da un certo nome, seguito dal nome del dominio cui appartiene (una rete locale), seguito dal nome del dominio cui a sua volta appartiene il primo (una rete ancora più grande), e così via.
Di solito, il dominio di ordine superiore è quello nazionale. I nomi sono i seguenti: it per l'Italia, uk per la Gran Bretagna, de per la Germania, fr per la Francia, es per la Spagna, ecc.

Nel caso degli Stati Uniti non viene impiegato il dominio nazionale, ma vengono definiti sei domini: com per il settore commerciale (purtroppo quello in continua crescita...), edu per il settore educativo (scuole, università, centri di ricerca, ecc), mil per il settore militare, org per le

organizzazioni in genere senza fini di lucro, net per gli enti che in qualche modo hanno a che fare con Internet, gov per gli enti del governo degli USA. Da qualche anno a questa parte, tuttavia, il dominio com non è più pertinenza esclusiva delle reti americane.

Poichè i computer in ogni caso dialogano attraverso indrizzi in formato IP, quando si comunica al browser un indirizzo in forma testuale, ad esempio:

	www.ulisse.it/scuole/itinatta

per collegarsi all'home page dell'ITIS Giulio Natta, esso contatta un server chiamato Domain Name Server, che contiene l'indirizzo IP corrispondente agli indirizzi testuali registrati. Ogni provider di accessi a Internet mette a disposizione un proprio DNServer, ma nulla impedisce di utilizzarne un altro, del quale ovviamente sia noto l'indirizzo in formato IP.

La posta elettronica consiste nello scambio di messaggi di solo testo (ai quali possono comunque essere associati - attachment - file di qualunque genere) tra gli utenti della rete. Ogni utente dispone di una casella postale presso un server di posta (al quale accede tramite nome (user-id) e password), di solito è messo a disposizione dal proprio provider di accesso a Internet. L'indirizzo di un utente presenta pertanto la forma:

      nome_utente@nome_server_di_posta

Ad esempio: itinatta@mbox.ulisse.it

Il simbolo @ (che si legge "at") significa "presso di...". Il nome del server di posta ha la stessa struttura a domini degli altri tipi di server.

Un server di Internet, in genere ospita diversi programmi server. Ognuno di essi viene identificato attraverso un certo numero di porta, che può essere specificato nell'indirizzo. Ad esempio:

	131.175.57.1:2121/........      oppure:    www.ulisse.it:2121/......


Se non viene specificata una particolare porta viene usata quella di designata di default per quel servizio. Per esempio:

http porta 80;
ftp porta 21;
gopher porta 70.

Infine, una certa risorsa può richiedere l'inoltro di determinati parametri operativi, che vanno indicati dopo il nome della risorsa stessa. Un tipico esempio è costituito da quegli "strani" caratteri che vengono aggiunti automaticamente in coda ad un URL quando si accede ad un motore di ricerca.