ELEMENTI DEL LINGUAGGIO HTML

Le "ancore" o links ipertestuali

Nell'editoria tradizionale, i rimandi ad altri documenti analoghi o correlati avvengono tramite note a piè pagina o riferimenti bibliografici. E' compito poi del lettore reperire il materiale richiamato.
Nell'editoria elettronica basata sugli ipertesti, ognuno di questi contiene collegamenti (parole, frasi, immagini) che, selezionati col click del mouse, portano davanti agli occhi (o alle orecchie) documenti analoghi o correlati residenti magari all'altro capo del pianeta..
Se poi si riflette sul fatto che la pubblicazione su Internet è estremamente meno costosa di quella tradizionale, si comprende il grande potenziale democratico connesso a questa rete. Inoltre, non sussitono le tradizionali limitazioni sul tipo di media. Vero è che non vi è alcun filtro (di qualità, di serietà, di opportunità ecc) su quanto viene pubblicato, così che il "rumore di fondo" prodotto dalla miriade di contenuti arbitrari, inutili, ecc, diventa ogni giorno sempre più assordante, rendendo difficile il reperimento di serie informazioni. Ma questo è un altro discorso, che non è il caso di fare qui...

I TAG che producono i collegamenti sono: &ltA>....</A> (A=Anchor=ancora): tra i due TAG viene posto l'elemento che si desidera far diventare "cliccabile" (una parola, una frase, una immagine).

Gli attributi più usati sono:

HREF="url" , per un link verso una risorsa esterna al documento;
NAME="#nome" , per un link ad una parte dello stesso documento.

Collegamento esterno al documento

La risorsa invocata è esterna al documento ma può essere residente nello stesso computer dove risiede il documento. In questo caso, nell'URL non deve essere indicato nè il protocollo nè il nome dell'host. Per quanto riguarda il percorso è bene predisporre le cose affinchè sia inutile anch'esso, oppure almeno sia un percorso relativo e non assoluto. Il percorso è inutile quando il documento richiamato risiede nella stessa directory del documento chiamante. Ad esempio:

Clicca quì, con l'istruzione &ltA HREF="links.htm"><Clicca quì</A>.

oppure:

, con l'istruzione: &ltA HREF="url.htm">&ltIMG SRC="next.gif"></A>.

Si deve invece usare un percorso relativo quando la risorsa invocata è contenuta in na sottodirectory della directory del documento chiamante. Ad esempio:

&ltHREF="/immagini/next.gif">&ltcarica l'immagine></A>

Per i collegamenti veramente esterni, l'URL deve essere completo. Ad esempio:

scrivimi
con l'istruzione:
&ltA HREF="mailto://gsaba@chiavari.tigullio.liguria.it>scrivimi</A>.

oppure: Visita l'homepage del dipartmento di Informatica
con l'istruzione:
&ltA HREF="http://www.ulisse.it/scuole/itinatta>Visita l'homepage dell'ITIS G.Natta</A>.

Infine, una risorsa della quale si conosce l'indirizzo può essere reperita direttamente, senza utilizzare un ipertesto che ne preva il link, utilizzando il campo Location nella finestra grafica del Browser.

Collegamento interno ad un documento

In un certo punto del documento si pone un'ancora, con l'istruzione:

<A NAME="nome_ancora"></A>

Da qualunque altra parte del documento ci si potrà collegare tramite:

<A HREF="#nome_ancora">testo qualsiasi</A>

Facciamo un esempio. Supponiamo di avere una pagina che inizia con un menù di voci, ciascuna delle quali punta ad un determinato paragrafo del testo. Il menù dovrà essere costruito con istruzioni del tipo:

&ltUL>
&ltLI>&ltA HREF="#paragrafo1"&gtParagrafo1</A>
&ltLI>&ltA HREF="#paragrafo2"&gtParagrafo2</A>
ecc...
</UL>

Prima di questo menù si può mettere un'ancora:

&ltA NAME="ritorna"></A>.

Infine, al termine di ogni paragrafo si metterà l'istruzione:

&ltA HREF="#ritorna"&gtRitorna al menù</A>.

Un collegamento esterno può anche puntare ad una specifica parte del documento esterno. Ad esempio:

&ltA HREF="http://www.ulisse.it/scuole/itinatta/index.html#menù">&ltVai al menù</A>.